I neonati con una grave prematurità e con peso estremamente basso, possono andare incontro a deficit. La sfida della comunità scientifica è saper cogliere fin dai primi giorni i sintomi più precoci e avviare di conseguenza i migliori percorsi riabilitativi. Su questi temi, gli specialisti del settore si sono confrontati sabato 15 novembre 2014 al Teatro Sociale nel corso del convegno «Bambini nati pretermine e a rischio neurologico: approccio multidisciplinare. Diagnosi precoce e follow up» durante il quale sono stati presentati i risultati del progetto sostenuto dall'Associazione Nepios e sviluppato nell'Unità di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII, dedicato alla diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo neuropsicomotorio e cognitivo nei bambini prematuri. A illustrare i risultati Marco Pezzani, già direttore di Neuropsichiatria infantile agli Ospedali Riuniti.
Determinante il sostegno di Nepios: l'assunzione di personale dedicato ha consentito l'attivazione del progetto che si è inserito perfettamente nell'ambito della specifica caratteristica di trasversalità dell'intervento della Neuropsichiatria Infantile. Si consolida il lavoro interdisciplinare con le altre specialità pediatriche nello sforzo comune di garantire ai bambini e alle loro famiglie un futuro migliore.
Crediti formativi ECM-CPD
pre assegnati n° 5,25
La nascita prematura resta un'esperienza traumatica con conseguenze a breve e lungo termine. L'immaturità neurologica si associa infatti ad un elevato rischio di sequele negative nel bambino. Il confronto tra professionisti in questo delicato settore ha lo scopo di rafforzare l'integrazione e facilitare la conoscenza delle acquisizioni scientifiche. L'impegno per giungere ad una diagnosi sempre più precoce delle disfunzioni neurologiche e la messa in atto di un precoce intervento terapeutico - riabilitativo sono, infine, scopo primario del follow-up del bambino prematuro.
Presentazione da parte di eminenti neuropsichiatri dei risultati relativi all'esperienza maturata in questi anni (2005-2013) dalla Neuropsichiatria Infantile dell'Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, grazie al progetto pilota: " Diagnosi precoce dei disturbi dello sviluppo neuropsicomotorio e cognitivo nelle età sensibili in bambini selezionati per "alto rischio", rivolto ai bambini nati prematuri e/o con condizioni di rischio per lo sviluppo neuropsicomotorio. finanziato interamente dall' Associazione Nepios, che ha permesso di seguire e di intervenire in modo tempestivo, nei confronti di quella categoria di bambini particolarmente fragili e a rischio di problematiche potenzialmente gravi per lo sviluppo futuro.
Invito al convegno:
Locandina del convegno:
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Marco Pezzani
Daria Riva: Il Relatore non ha concesso l'autorizzazione a pubblicare la propria relazione
Alessandro Parodi
Elisa Maria Fazzi: Il Relatore non ha concesso l'autorizzazione a pubblicare la propria relazione
Fabrizio Ferrari
Ornella Manara
Nicola Strobelt
Filippo Palestra
Andrea Rossi
Lucia Tagliavento