Grande affluenza di pubblico alla 14^ Edizione della Mostra "Gli Artisti Bergamaschi per Nepios" al Luogo Pio Colleoni di Città Alta.
Tantissimi i Pittori e gli Amici presenti, insieme alle Autorità e ai Direttori Sanitari, durante l'Inaugurazione della mostra avvenuta, come da consuetudine, il 1° Settembre.
Questo evento è reso possibile grazie alla generosità degli Artisti Bergamaschi che, donando le loro opere, sostengono i nostri progetti a favore della Neuropsichiaria Infantile e del Centro per il Bambino e la Famiglia della ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Visita la nostra sezione DICONO DI NOI_VIDEO per riassaporare l'inugurazione della Mostra!
La Mostra 'Gli Artisti Bergamaschi per Nepios', appuntamento diventato ormai irrinunciabile, è stato impreziosito quest'anno dai disegni dei 'Giovani Artisti' delle prime classi dell'Istituto Sacra Famiglia di Comonte di Seriate che, guidati dalla Prof.ssa Mirella Falconi, hanno realizzato magnifici disegni che sono stati ammirati dai nostri visitatori ed acquistati per sostenere i progetti che Nepios ha preventivato per i prossimi anni.
Per l'occasione è stato creato un catalogo ad hoc, a ricordo della generosità di questi Giovani Artisti, consultabile qui:
Catalogo 'I Giovani Artisti Bergamaschi per Nepios'
Riflessione di Mons. Giulio DellaVite, Segretario Generale Curia Vescovile,
in occasione dell'Inaugurazione della 14^ Edizione della mostra 'Gli Artisti Bergamaschi per Nepios'
"Il grande artista Vincent Van Gogh diceva 'Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni'.
Bellissimo.
Eppure c'è qualcosa ancora di meglio, perché Van Gogh non conosceva Nepios, in quanto Nepios è riuscita a questo principio ad aggiungere un livello superiore, e cioè non solo dipingere i sogni ma concretizzare la possibilità di ridare il diritto di sognare a dei bambini che hanno vissuto solo incubi.
L'incubo del sopruso. L'incubo della violenza. L'incubo della sofferenza. L'incubo del dolore. E ridare a loro il diritto di sognare è la cosa più bella possibile. E che in questa nuova edizione del 2022 ci sia anche una parte destinata ai giovani Artisti, a dei ragazzi della scuola di Comonte della Sacra Famiglia che hanno fatto le loro opere diventa davvero ancora più bello perché dei ragazzi che consegnano ai loro coetanei dei sogni che diventano dipinti e dei dipinti che diventano sogni diventa davvero il condividere quel sogno più bello che è la realtà, perché tante volte diciamo di avere tanti sogni nel cassetto, la realtà è che nel cassetto ci siamo noi e i sogni sono fuori.
L'arte ci permette di uscire dal cassetto e di ridare vita ai sogni.
Questa è la grande qualità di Nepios, questo è quello che ci auguriamo per ciascuno."