La rassegna si propone, attraverso la visione e la discussione di quattro film, di sollecitare una riflessione sullo sforzo e la fatica quotidiana nella costruzione dei legami familiari, legami vissuti sempre come assolutamente necessari sia per i genitori che per i figli.
I protagonisti dei film scelti hanno davvero in comune "il desiderio" di costruire un legame familiare lottando con sé stessi e contro le avversità quotidiane. Cosi vedremo lo straordinario e coraggioso lavoro compiuto da Alina Marazzi - nel suo film-documentario "Un'ora sola ti vorrei" - nel riportare alla luce, attraverso le preziose testimonianze familiari, l'immagine della propria madre offuscata dal mistero della malattia mentale.
Proseguiremo il nostro breve percorso, con l'avventuroso e spaventoso viaggio nella Cambogia di oggi, compiuto dai due coniugi francesi del bel film di Bertrand Tavernier "La piccola Lola" per poter adottare una bambina e coronare pertanto il loro "progetto" di "avere" una famiglia tra aspettative e delusioni.
Torneremo in Italia, con il film di Antonio Captano "La guerra di Mario" per scontrarci con la realtà dura e violenta in cui vive Mario, un bambino diviso tra due affetti familiari troppo distanti e per questo disturbanti. Mario ci consentirà di fare insieme una riflessione importante sulle problematicità dell'affido familiare.
Infine concluderemo il nostro "viaggio" con "L'Estate di mio fratello", film di Pietro Reggiani,
splendido esempio di "costruzione" di un legame familiare immaginario. Storia di un bambino che immagina come cambierà la sua vita con l'arrivo inaspettato di un fratellino.
